Mangiare bene è essenziale per rimanere sani e invecchiare bene. Ragione per la quale, è fondamentale scoprire come mangiare bene nella pratica, così come sapere come il nostro corpo assimila il cibo e quelli che possono essere considerati come i bisogni nutrizionali di base. In pratica, essere edotti, quanto più possibile, sui benefici di una buona dieta è particolarmente utile.
Alla base di quella che potrebbe essere, anche, considerata come una ottimale scheda informativa, ovviamente, trova come primo posto, il parere degli specialisti alimentari. La stragrande maggioranza degli specialisti alimentari, concorda su una serie di principi che possono servire da guide, come, ad esempio, il seguire una dieta equilibrata.
Infatti, viene ad essere da sempre suggerito e consigliato scegliere il cibo tra i diversi gruppi alimentari, ossia verdure e frutta, prodotti a base di cereali, carni e alternative, a cui verrà aggiunto un apporto di calcio, consumando prodotti lattiero-caseari, ad esempio. Pertanto, il nostro pasto dovrà, perciò, contenere una buona dose di carboidrati, sufficienti proteine e pochi grassi.
Di conseguenza, per raggiungere la gamma necessaria di nutrienti ed evitare carenze, è necessario consumare non solo alimenti di ogni gruppo alimentare ogni giorno, ma diversi alimenti in ogni gruppo. Perciò, sarebbe ideale poter assumere cibo fresco e buona qualità, mentre dovrebbero essere evitati prodotti raffinati e i grassi idrogenati.
Altro aspetto che fa parte dei principi principali di una buona dieta, è il mangiare in quantità ragionevoli. Infatti, come è risaputo, l’eccesso di peso favorisce la comparsa di molte malattie e riduce significativamente l’aspettativa di vita. Una dieta leggermente sotto-calorica, ma senza carenza di nutrienti, mantenuta a lungo termine può aiutare a prevenire alcuni tumori e aumentare la longevità.
Inoltre, aiuta a limitare l’ossidazione e prevenire le incrostazioni. Un esempio di aggiustamento è quello di ridurre sistematicamente, di un quarto o di un terzo, le porzioni di cibi ipercalorici, pasta e riso, ad esempio, e sostituirli con un alimento nutriente e ipocalorico, come un vegetale.
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Se così tante persone abbandonano una dieta, è perché non dà loro piacere. Non per nulla, l’alto contenuto di sale, zuccheri e grassi negli alimenti trasformati, sembra essere sempre più apprezzato e sta persino diventando la norma tra i giovani. Per controbilanciare l’attrazione nei confronti di questi piatti sovra-assaporati, dobbiamo scegliere degli alimenti sani e che apprezziamo particolarmente, per andarli a prepararli in modo gustoso.
Per far questo, possiamo, in particolare, ricorrere all’aiuto delle erbe, molte delle quali, tra l’altro, sono perfino una buona fonte di nutrienti. Mangiare con attenzione, inoltre, vuol dire anche prendersi il proprio tempo e, dunque, gustarsi ogni boccone. Il mangiare consapevole, è una tecnica efficace per imparare a riscoprire i sapori del cibo, riducendo, al contempo, le proporzioni del cibo assorbito durante un pasto.
Tra i principi basilari di una buona dieta, vi è anche la gestione dei propri pasti. Per un contributo nutrizionale ottimale ed evitare l’aumento di peso, è essenziale organizzare ciò che si mangia. In effetti, i pasti squilibrati sono spesso dovuti all’improvvisazione. Motivo per cui si consiglia di pianificare il contenuto dei propri pasti il giorno prima.
Anche l’adottare la crono-nutrizione, fornisce un aiuto a mangiare a bene. Infatti, la crono-nutrizione consiste nel mangiare in un certo modo in base ai diversi momenti della giornata. Ad esempio, è consigliabile mangiare grasso al mattino, denso a mezzogiorno e leggero la sera. A lungo termine, questa tecnica ci consente di recuperare il proprio peso forma e migliorare il personale stato di salute.
Andando a concludere, è bene fare attenzione quando si cucinano i cibi, in modo da poter preservare tutti i loro importanti e fondamentali benefici.
